Alla fine è volata via… Tra rabbia e dolore che ho sentito in questi giorni.
Non mi sembra ancora vero e i 90 anni non sono comunque una grossa attenuante per sentirmi meglio.
Gli ho scritto l’ultima cartolina quest’estate. Ora non ci sarà più il “telefono a zia Piera” oppure passo a trovarla. È così la vita… Gli volevo bene e ho dei magici ricordi di me e lei quando andavo in montagna a Sause e facevo una vita semplice senza tecnologia.
Giocavamo alla fontana, facevamo la nostra passeggiata al pomeriggio e si faceva una bella salita.. che a pensarci ora.. mia zia era davvero forte, donna di altri tempi con l’arte del cucire e della passione per la montagna.
Era schietta, come mi diceva spesso: ti diceva quello che pensava senza tanti giri di parole.
Per chi l’ha vista da fuori era un’anziana ma dietro a quel volto consumato dal tempo, c’era molto di più. Fa male.. già.. perché mi manca e mi mancherà ancora di più quando mi accorgerò che il suo numero squilla o vuoto o che non risponde più la sua voce.