Il caldo continua ad accompagnare queste giornate di città ed alimenta maggiore disagio in me. Quando l’aria è troppo calda mi rende stanco prima e accelera il ritmo del motore che sembra impazzito. Anche “i pisolini” dopo pranzo non sono solitamente una mia abitudine ma con questo clima viene po’ tutto stravolto!

Arriviamo dagli ultimi anni che sono stati difficili e questo livello di difficoltà non è ancora del tutto sceso; a volte riprende la salita.

In questo periodo la solitudine, che da sempre mi accompagna, si è dichiarata meno amica iniziando ad alzare la voce e a chiedermi d’immaginare come andrebbero le cose se l’energia potesse fluire meglio.

Anima solitaria la mia.
A volte questa solitudine diventa troppa e il pensiero dilaga.

Se le attività di tutti i giorni fossero rappresentate dall’impollinazione, allora sarei un fiore spesso tranquillo mentre ci sarebbe un grande viavai dai vicini. Il movimento spesso mi scompiglia, mi mette a disagio.

Il mondo intorno a me corre senza lasciare molto tempo “al nulla.1“. Proprio dal “nulla” può nascere qualcosa di nuovo perché c’è lo spazio “bianco” da riempire ma, se la tela è già piena, il dipinto sarà quello!

1 Con il nulla intendo l’avere zero programmi e tempo libero da dedicare a passioni o a persone. Quando il nostro tempo è già, per la maggior parte del tempo, programmato diventa difficile trovare lo spazio per quello che ne avrebbe bisogno.

Avranno senso queste parole anche per il lettore, riusciranno a trasmettere un profumo, il mio di questa stagione? L’espressione di noi è importante e c’è sempre bisogno di essere connessi con l’ambiente intorno a noi.

Troppi mondi tutti insieme mi “confondono”, è come sentire “strillare” tante voci tutte insieme. Ognuno di noi è un immenso e complesso universo.

Se la comunità a volte mi spaventa, altre “mi fa gola”: cerco un po’ di compagnia, magari nella tranquillità.

Vorrei il luogo magico da raggiungere.

  • Dove si trova?
    Prima dentro poi intorno a noi.
  • Che cos’è?
    È un luogo dove l’energia fluisce, dove c’è vita e compagnia (se ne hai bisogno) ma anche semmai la tranquillità; c’è quello di cui necessiti per stare bene!

Il luogo magico di questo piccolo volo che faccio è un ambiente dove ognuno di noi può tirare fuori il meglio di sé e stare bene!

Il luogo magico è formato da una zona interiore in cui riusciamo a trovare tranquillità indipendentemente dalle tempeste e dai momenti difficili che ci possono affrontare e da una zona esterna in cui, finalmente grazie anche al nostro lavoro di evoluzione interiore, iniziamo a vedere le energie fluire ed esprimersi.

Categorie: Blog

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