Quest’anno la fine di luglio mi ha visto già partire per il mare ed ora sono qui da una settimana, esattamente una settimana!
Ho avuto modo di scrivere anche qui, sul blog, quanto ci siano stati giorni speciali accompagnati da doni angelici dal cielo, eppure oggi sento che è scesa “la notte” e lo voglio registrare qui sul mio magico diario!
La notte è una trovata metaforica per indicare la percezione di qualche forma di scuro, vuoto che, in questo caso, crea una sorta di malessere inizialmente sopportabile. Scrivo inizialmente perché potrebbe peggiorare se non ce ne si prende cura 😃.
In questa settimana posso dire che il mio arrivo qui è una gran cosa: sicuramente questo mare, queste piante, questa vegetazione verde che ci circonda, questi angeli inviati da Universe dal pelo nero, bianco e color crema hanno e stanno creando uno scenario diverso da quella che è la routine e tutto si sta svolgendo in modo diverso da quelle che erano le mie paure.
Credo di sentirmi bene nonostante, devo ammettere di essere sotto un forte attacco di allergia. Il meteo segnala alta concentrazione di polline e sostanze nell’aria che non aiutano il benessere delle vie respiratorie ed infatti il mio naso è totalmente chiuso e irritato e scaricando in gola mi ha infiammato anche quella aggiungendo sorella tosse. I bagni in mare mi liberano per qualche istante ma, mi tappo di nuovo appena messa la testa fuori.
Spray e vicks vaporub non sono sufficienti a generare benessere ma oltre a questo c’è qualcosa nell’aria di questo giorno che sento ha introdotto “la notte”.
L’ho sentita arrivare la notte e allora questa mattinata me la sono presa per me.
Ho percepito incontri ed energie poco positive anche nel mattino: continuo ad osservare 🙂 e mi cerco di rilassare in questo pomeriggio da poco iniziato.
Prendo una striscia di carta e inizio a scarabocchiare qualcosa con la penna, viene fuori una sagoma di un ombra di uomo seduto con la testa leggermente rivolta in alto e le mani sollevate leggermente in avanti come per dire un “alleluia” ed in alto, nell’aria appena avanti le sue mani mi è venuto da scrivere il nome “Enya”.
Non sono un grande disegnatore vero? Ma a parte questo, credo di aver sentito che dovevo e volevo riempire questa notte che stava arrivando con la musica di Enya e così ho fatto.
Se arriva il buio, se arrivano le tenebre io provo ad accendere la magia. Cerco dentro di me e intorno a me l’Amore, intorno a me nell’aria che respiro, nella coccola ad un gattino, nella bracciata di un’intensa nuotata al mare, in una passeggiata, in un saluto, mentre mi lavo i denti nel qui ed ora.
Non sono andato a fare il mio nuoto mattutino, andrò oggi pomeriggio e convertirò i demoni in farfalle che possano volare libere tutt’attorno a me. Sbocceranno i fiori, quelli che non danno allergia (ma chissà che l’allergia non arrivi dall’uomo), l’aria sarà leggera e accarezzerà la pelle.
Il vuoto è lì, anch’esso vuole spazio per esistere e sentirsi notato e considerato, non sempre respinto ed odiato. E’ passata una settimana, ci saranno altre sorprese, ci saranno altri momenti di magia, ci saranno altre nuotate e soprattutto ci sarà un nuovo mattino che andrà diverso da questo.
Ci saranno persone e incontri migliori, ci sarà benessere e tutto sarà in uno stato di piacevolissima sintonia intuitiva💓.
Grazie notte di essermi venuta a trovare, hey vuoto, parliamo un po’? Notte, come posso aiutarti, cosa cerchi da me? Che belle luci che hai. Hey vuoto, sei bello profondo!
Mi è venuta un’idea: vi va di venire con me giù al mare e come tre amici condivideremo le nostre gioie, i nostri malesseri, le nostre paure? Insieme saremo forti e insieme potremo sentire il colore di questo momento! Insieme saremo meno soli, insieme potremo condividere, ascoltarci e coccolarci… insomma volerci bene!