Non molto bene, è così che stanno trascorrendo questi giorni, dalla scorsa settimana solo sabato sono riuscito a trascorrere la giornata senza sentirmi un incendio dentro.

Senza amore, senza affetto, senza passione, interesse, empatia, emozione, sentimento… il cuore si arrugginisce. In questi momenti bui in cui hai intorno più o meno persone ma nessuna in sintonia con te, tocca cercare di darsi affetto e accoglienza da soli ma non sempre è facile. Oggi l’incendio interiore è arrivato a farmi sentire male anche all’esterno, sul fisico e mi sono accorto che necessitavo di darmi qualche carezza e di calmarmi con una camomilla, con del magnesio e con del biancospino.

Viviamo in tempi difficili in cui la tecnologia ci porta a rinunciare all’umano, alla sua parte migliore e curativa che nasce dall’amore, dall’amicizia, dalla comprensione, dalla condivisione e da tante altre diverse qualità.

Ora più che mai, il mio io si divide in due: c’è un me che sta molto male dentro e che arriva a stare male anche fuori ed un altro me che si prende per mano, che “aggancia il cuore” cercando di dare il calore e l’accoglienza che non sente di trovare intorno e dentro se.

Sono gli alti e i bassi della vita.
Mezzanotte è passata, la camomilla e il biancospino, e forse anche il magnesio, hanno fatto un po’ il loro effetto ed il letto è lì che mi aspetta. Dolce notte 🌟🌜.

Categorie: Blog

0 0 voti
Voto articolo
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Più vecchi
Nuovi Più votati
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
0
Ci piace sapere il vostro parere, lascia un commentox
Feedback