Questa vita trascorre mentre c’è la sensazione di voler spegnere o alleviare il dolore o il disagio che spesso si fa trovare sulla mia porta ma che so non essere solo sulla mia. Nel mondo dove l’acquisto porta un cambio energetico, oggi (che poi è già ieri) mi sono inciampato.
Ogni giorno ci sono piccoli e a volte grandi acquisti da fare: dal mangiare all’acqua che beviamo a qualche “carezza” anche non primaria che a volte ci coccola.
I prezzi per il bello e di qualità sono sempre più o meno alle stelle ed ogni tanto è bello potersi togliere qualche soddisfazione! È molto triste pensare che questo non è sempre possibile per tutti!
Per qualcuno il sogno diventa un taglio di capelli, qualche abito pulito e qualcosa da mettere sotto i denti.
Abbiamo storie e frequenze diverse e la vita è complessa da comprendere… molte volte più si pensa e più ci si addentra oltre la possibile comprensione.
Vivendo ogni giorno abbiamo la possibilità di sbagliare: possiamo cadere, possiamo scegliere la direzione problematica e, forse facilmente, troveremo chi ci punterà il dito contro. Nei momenti belli e nei momenti di difficoltà è magico poter contare su un amico / un’amica che possa essere in sintonia con noi, che eviti di giudicarci e che ci accolga vedendo e facendoci vedere il nostro aspetto migliore su cui si fonda la stima reciproca. Ancora prima di cercare questa figura all’esterno è importante essere accoglienti e affettivi verso noi stessi!
In un recente scritto qui sul blog ho parlato di un amico gatto o gatta ma così come è poco rilevante il sesso anche la tipologia umana o animale è di relativa importanza.
Oggi ho preso diversi bivi, non saranno tutti giusti, sbaglio pur cercando di fare del mio meglio. Si sbaglia perché, senza provare, nulla potrebbe avvenire e crearsi!
Anche stando completamente fermi si rischia di sbagliare proprio nel non muoversi. Nel muoversi si può sbagliare ma è sbagliando che possiamo provare a vivere perché fino a quando saremo vivi ci avventureremo in continui tentativi.
Oggi tra i bivi ho fatto qualche piccolo cambiamento e ho effettuato un acquisto anche se, forse non sono settimane facili. Qualche piccolo intoppo da aggiustare si verifica sempre ma alla fine, è necessario muoversi per vivere.
Ti abbraccio caro io.
Come dei calzolai siamo a riparare ogni scarpa che ci arriva durante la nostra complessa giornata e, da non dimenticare è che ognuno di noi ha la propria storia di gioia e di difficoltà personale e unica.
Da qualche parte una voce critica la mia scelta, dall’altra arriva dolcezza. Bianco e nero, un contrasto che esiste da sempre e tra le due energie si cerca quasi sempre l’equilibrio.
Giusto o sbagliato l’acquisto, come le scelte di questa mia giornata… sono stati il mio tentativo di aggiustare le scarpe in cui ho camminato. Da fuori le scarpe possono sembrare belle e comode ma, magari poi indossandole si percepiscono bene i problemi.
Evita di giudicare, accogli te stesso e chi ti sta intorno anche se non è sempre facile perché la consapevolezza richiede una grande sincronizzazione con l’interno di noi stessi.
Data dell’arrivo acquisto “gold” venerdì 03/05/2024.
Logitech Pop Keys gialla, effetto macchina da scrivere.
Abbastanza rumorosa dal design particolare.
Molto comodo collegarla tramite il ricevitore USB, così facendo la tastiera funziona anche quando il computer si riavvia e si trova alla prima accensione o nel BIOS.
Comodo poter impostare anche 4 o 5 tasti rapidi per scorciatoie che possono essere istruite dal software Logi Option +.
Le tastiere che si collegano con il solo bluetooth non funzionano fino a quando il sistema operativo non è avviato e quindi fino a che anche il modulo bluetooth accetta e invia il segnale. Sul modello Pop Keys si può scegliere di effettuare il collegamento tramite ricevitore USB fornito insieme.
Appena ricevuta ero dell’idea di restituirla per via del peso e della rumorosità ma ora ha preso il posto della tastiera primaria e l’idea iniziale è stata messa nel cassetto.
Probabilmente è questione di abitudine, inoltre, il suono che si crea assomiglia un po’ a quello delle vecchie macchine da scrivere. Non è un suono uguale ma potrebbe ricordarlo!
Il colore giallo, ed il fatto che ricordi le macchine da scrivere, mi fa creare un collegamento con la bellissima e magica serie televisiva “la signora in giallo” dove il personaggio principale (Jessica Fletcher) è interpretato da Angela Lansbury.